Di Menna: un risultato importante grazie ad una visione moderna del ruolo del sindacato
Quel che è accaduto in questi giorni – commenta il segretario generale Uil Scuola, Massimo Di Menna – è un esempio positivo di sindacato utile e di relazioni sindacali moderne. Un cambio di passo rivoluzionario rispetto alla tradizione, per più ragioni.
In questi mesi abbiamo convinto il Governo, negoziato in sede contrattuale, in un confronto basato sul merito delle questioni. Soggetti contraenti che determinano un risultato. E il risultato è sotto gli occhi di tutti, ottenuto per via pattizia, con un contratto.
Uno scambio tra un aspetto della progressione economica, anche se limitato, a favore di tante persone che hanno stabilità nel lavoro in un momento di crisi.
Quella di due settimane fa è stata una trattativa lampo.
Abbiamo scelto di discutere sull’essenza delle questioni , abbiamo individuato le soluzioni e, in nove ore, abbiamo siglato l’intesa.
Tutti i tradizionali “rituali” delle trattative sono stati messi da parte perché sarebbero stati di ostacolo.
Anche le strutture dell’amministrazione e del Governo, dall’Aran, all’Esecutivo, alla Corte dei Conti, hanno risposto con celerità.
L’esperienza appena conclusa mostra chiaramente che c’è uno spazio ampio, di modernità del sindacato, se si abbandonano documenti generici e si punta a fare accordi utili. Stesso vale per l’amministrazione quando si libera di tutti gli orpelli da ‘sacerdoti della norma’ e fornisce un supporto pratico e tangibile.
E’ un modo moderno di pensare al ruolo del sindacato, dove, sulla base della rappresentatività, democraticamente si giunge ad un accordo.
Né unitari, né antiunitari – sottolinea il segretario della Uil Scuola – ma moderni e concreti.
Trasparenza, responsabilità, chiarezza, concretezza – ammonisce Di Menna – così, in tempi rapidi, si possono fare cose importanti.
L’accordo sottoscritto in data odierna tra l’ARAN e i sindacati UIL CISL Snals e Gilda ha consentito la definizione delle procedure di nomina degli oltre 66.000 precari, dal prossimo settembre. Il decreto interministeriale è stato firmato in data odierna dai Ministri Gelmini, Brunetta e Tremonti,
Le nonine dei docenti sono oltre 30.000, di cui 10.000 ad integrazione delle nomine effettuate nel 2010/2011, attraverso lo scorrimento delle precedenti graduatorie ad esaurimento e le restanti 20.000 utilizzando le attuali graduatorie.
Di seguito il dettaglio anno ed ordine di scuola
-
ANNO |
2010 |
2011 |
TOTALI |
|
|
|
|
educatori |
36 |
72 |
108 |
infanzia |
1.681 |
4.599 |
6.280 |
primaria |
1.680 |
2.145 |
3.825 |
primo grado |
1.680 |
5.597 |
7.277 |
secono grado |
1.680 |
4.251 |
5.931 |
sostegno |
3.243 |
3.644 |
6.887 |
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|
|
|
|
10.000 |
20.308 |
30.308 |
La ripartizione per provincia e classe di concorso sarà disponibile dalla prossima settimana.
Per gli ATA verranno effettuate, entro il 31 agosto, le nomine sui 36.000 posti disponibili e vacanti in organico di diritto detratti i 450 posti accantonati per il concorso ordinario di DSGA, quota parte (1300 posti) dei circa 4000 docenti inidonei che possono chiedere l’inquadramento nei ruoli ATA ed i posti degli idonei alla mobilità professionale. Anche per questo personale verrà effettuata una ripartizione provinciale e per profilo.