Allegato A >>>
Profilo educativo, culturale e professionale dello studente
a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo
di istruzione e di formazione per il sistema dei licei
Allegato B – C – D – E – F – G >>>
Piano degli studi dei licei
Allegato H >>>
Insegnamenti attivabili sulla base del Piano dell’Offerta Formativa nei limiti del contingente di organico assegnato all’istituzione scolastica
Allegato I >>>
Tabella di confluenza dei percorsi di istruzione secondaria uperiore previsti dall’ordinamento previgente nei percorsi liceali del nuovo ordinamento
Allegato L >>>
Tabella di corrispondenza dei titoli di studio in uscita dai percorsi di istruzione secondaria di secondo grado dell’ordinamento previgente con i titoli di studio in uscita dai percorsi liceali del nuovo ordinamento
N.B. Rispetto ai testi qui pubblicati ci sono tre variazioni legate ai licei artistici, agli obiettivi di apprendimento che sanno oggetto di uno specifico decreto e alle ore opzionali/facoltative, attivabili sulla base del piano dell’offerta formativa, che saranno parte dell’organico di diritto.
Negli allegati al decreto sono tracciati tempo scuola, piano degli studi e quadri orario.
In sintesi per il liceo classico sono previste 27 ore nel biennio e 31 nel triennio. Per i licei linguistico, musicale e coreutico, scientifico e delle scienze umane, sono previste 27 ore nel biennio e 30 nel triennio. Più articolato l’orario del liceo artistico in base ai diversi indirizzi previsti.
Le novità del decreto
- Nel liceo scientifico viene previsto anche un indirizzo tecnologico.
- Nel liceo delle scienze umane è previsto un indirizzo economico sociale.
- Saranno 40 i licei musicali in Italia, secondo quanto previsto dalla bozza di decreto, altri potranno essere attivati attraverso convenzioni con i conservatori.
- E’ previsto che nell’ultimo anno di liceo una delle materie di ordinamento sarà insegnata in lingua straniera.
- Sono previste delle ore opzionali/facoltative, attivabili sulla base del piano dell’offerta formativa, che saranno parte dell’organico di diritto. Tra gli insegnamenti previsti: approfondimenti nelle discipline obbligatorie (ove non previsti tra le attività e gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti), diritto e economia, musica, seconda lingua straniera, latino, greco, discipline audiovisive, tecnologia e disegno, storia dell’arte, pedagogia, psicologia, sociologia, legislazione sociale, statistica, informatica, scienze sociali e metodologia della ricerca.
- E’ prevista l’organizzazione del collegio dei docenti per dipartimenti e un comitato scientifico con esperti esterni.
- Gli obiettivi di apprendimento saranno oggetto di uno specifico decreto.
- E’ previsto un monitoraggio dei cambiamenti previsti dalla riforma. Dopo tre anni il Governo riferirà in Parlamento.