Con la nota 4495 del 4 aprile indirizzata all’Assessore Regionale alla P.I, ai Dirigenti degli Uffici territoriali e alle organizzazioni sindacali, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ha fornito prime indicazioni relative alla determinazione dell’organico per l’a.s. 2017/18 delle istituzioni scolastiche.
In sostanza, stante le tabelle allegate, è confermato per ogni provincia l’organico dello scorso anno.
Pur apprezzando la volontà dell’USR di fornire prime indicazioni, questa incertezza sugli organici, a detta di UIL Scuola Toscana, non favorisce di certo quella continutà didattica che è alla base di una formazione sempre più rispondente alle esigenze di una scuola attuale.Sugli organici si gioca una partita fondamentale e solo la trasformazione a livello nazionale dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto (o dell’autonomia come lo si voglia chiamare) potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema scuola con la stabilizzazione di docenti che ogni anno sono costretti a cambiare alunni e scuole.
Si tratta di problemi aperti ai quali attraverso l’organico è necessario dare risposte concrete quali l’autorizzazione di tempo scuola nell’istruzione primaria, di corsi di strumento musicale nella scuola secondaria e di classi aggiuntive nei vari ordini di istruzione, nonché di ulteriori posti di sostegno.
UIL SCUOLA TOSCANA