UIL: trattare insegnanti e lavoratori della scuola come sudditi non porta lontano
Inaccettabile la doppia penalizzazione per la scuola
Il Governo decide non solo il blocco del contratto ma addirittura, per la scuola, di prendere le risorse finanziarie già stanziate per le anzianità e per la valorizzazione professionale (30% dei risparmi).
Una decisione inaccettabile.
Insieme agli altri sindacati, promuoveremo una azione di mobilitazione che, spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, per rispetto a famiglie e studenti non riguarderà il primo giorno di scuola, per far cambiare idea al Governo.
Ci attendiamo una convocazione per discutere e trovare le soluzioni.
E’ insopportabile che rimangano sprechi e privilegi e si penalizzi chi ogni giorno fa funzionare la scuola pubblica.
Auspichiamo – aggiunge Di Menna – una seria riflessione nel Governo e tra le forze politiche che lo sostengono, per evitare che si comprometta il buon funzionamento delle scuole e la tranquillità che richiede la delicata funzione dell’insegnamento.