La UIL Scuola, in relazione al testo definitivo, sottolinea i seguenti aspetti:
Rimane la quota dei 210 milioni di euro per la valorizzazione professionale dei docenti, per la quale è necessaria la definizione della sequenza contrattuale.
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Segnaliamo che nel secondo maxiemendamento è stato inserito il comma 642, riguardante i convitti nazionali e gli istituti pubblici di educazione femminile, che riportiamo integralmente: “Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, sono individuati e posti in liquidazione i convitti nazionali e gli istituti pubblici di educazione femminile di cui al regio decreto 23 dicembre 1929, n. 2392, e di cui alle tabelle annesse al regio decreto 1º ottobre 1931, n. 1312, e successive modificazioni, che abbiano esaurito il proprio scopo o fine statutario o che non risultino più idonei ad assolvere la funzione educativa e culturale cui sono destinati“.