E’ in procinto di essere emanata la Circolare sulle pensioni che, sostanzialmente, ricalca le precedenti per quanto riguarda i requisiti per accedere al trattamento pensionistico dal 1° settembre 2018.
Le date di scadenza per la presentazione delle dimissioni on line:
20 DICEMBRE 2017 per il personale Ata, educativo e docente;
28 FEBBRAIO 2018 per i dirigenti scolastici
Introduce, però, alcune novità di grande interesse.
- La prima riguarda la data di scadenza di presentazione delle dimissioni che è fissata al 20.12.2017, da effettuare on line mediante la procedura Polis del Miur.
- La seconda riguarda una circolare operativa, da emanare congiuntamente Inps-Miur, che fornirà indicazioni e tempistica per la lavorazione delle domande di Ricongiunzione, Riscatti e Computo, superando così la Circolare N. 94 del 31.05.2017 dell’Inps che tanto panico ha seminato nella categoria per i termini di prescrizione di 5 anni che sarebbero scaduti il 1° gennaio 2018.
- La terza novità, infine, riguarda l’APE sociale del 2017, per la quale saranno fornite indicazioni per coloro che hanno avuto il riconoscimento delle condizioni di accesso all’anticipo pensionistico.
Facendo riferimento all’articolo sul giornale “Scuola d’Oggi”, periodico della Uil Scuola del 26 settembre 2017, in cui venivano elencate le condizioni per accedere al trattamento pensionistico dal 1° settembre 2018, si ricordano brevemente le principali situazioni:
– PENSIONE DI VECCHIAIA
1) I lavoratori della scuola nati entro il 31.12.1951 e quelli nati entro il 31.01.1952, possedendo minimo 20 anni di contribuzione, saranno collocati in pensione d’ufficio e. pertanto, non dovranno produrre domanda di dimissioni;
2) I lavoratori nati entro il 31.05.1952, che possono far valere almeno 20 anni di contribuzione, a domanda saranno collocati in pensione di vecchiaia;
3) I lavoratori che compiranno 65 anni entro il 31.08.2018 e, alla stessa data, posseggono 41 anni e 10 mesi (donne) e 42 anni e 10 mesi (uomini) di contribuzione, saranno collocati in pensione d’ufficio per vecchiaia. In tutti e tre i casi, la liquidazione sarà riscossa dopo un anno e fino a 15 mesi, con la prima rata con il tetto a 50.000,00 euro lordi.
– PENSIONE ANTICIPATA
Le condizioni per accedere al trattamento della pensione anticipata sono 41 anni e 10 mesi (donne) e 42 anni e 10 mesi (uomini) da conseguire entro il 31.12.2018, per cui bastano rispettivamente 41 anni e 6 mesi e 42 anni e 6 mesi al 31.08.2018.
– OPZIONE DONNA
Le donne che al 31.12.2015 possedevano almeno 57 anni e 3 mesi di età anagrafica e 35 anni o più di contribuzione, a domanda, possono accedere al trattamento pensionistico optando per il calcolo contributivo.
Si ricorda, infine, che il pensionamento d’ufficio, a prescindere dall’età anagrafica, scatta per tutte le categorie in esubero che al 31.08.2018 posseggono rispettivamente 41 anni e 10 mesi e 42 anni e 10 mesi di contribuzione.