Giungono a questa segreteria numerose segnalazioni sia da parte dei componenti il comitato di valutazione, sia da parte dei docenti in generale, circa la mancata pubblicità sull’erogazione del “Bonus” premiale previsto dalla Legge 107/2015.E’ parere della scrivente organizzazione sindacale che il Dirigente Scolastico, sulla base di quanto previsto dal D.lsg. 33/2013 aggiornato dal D.Lgs. 97/2016, all’art.20 comma 1 e 2, pubblichi l’elenco dei percettori il Bonus premiale senza riportare per ciascun nominativo l’importo erogato, ma solo l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti. A tal fine si allega alla presente
la FAQ n. 20 del MIUR.
Giova infine ricordare che, alcuni Dirigenti , sulla scorta della normativa sopra riportata, hanno già provveduto alla pubblicazione dei percettori in forma aggregata unitamente agli altri dati previsti dalla FAQ.
Per le motivazioni di cui sopra, gli iscritti possono rivolgersi a questa segreteria territoriale.
FAQ n. 20 – MIUR – SNV
“Per dare evidenza alle scelte e per promuovere un processo di condivisione risulta determinante, innanzi tutto, pubblicare i criteri stabiliti dal Comitato. Mentre in merito alla pubblicazione dei premi per i singoli docenti, mancando un’indicazione di riferimento specifica per la scuola, è opportuno fare riferimento al D.Lgs. 33/2013 come aggiornato da D.Lgs. 9712016 (in vigore dal 23 giugno 2016) all’art. 20, comma 1 e comma 2, in cui si evidenzia che: “Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi all’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti”. “Le pubbliche amministrazioni pubblicano i criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l’assegnazione del trattamento accessorio e i dati relativi alla sua distribuzione, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi, nonché i dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti”. Inoltre. risulta quanto mai opportuno che il Dirigente Scolastico comunichi le motivazioni delle sue scelte al Comitato di valutazione e a tutta la comunità professionale, in forma generale e non legate ai singoli docenti, proprio per una continua regolazione e qualificazione del processo.”