Il Miur si impegna affinché siano attivati in tutte le regioni
Il giorno 23 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per fare il punto sull’attivazione dei PAS.
La UIL ha evidenziato che dopo l’emanazione del Decreto dipartimentale del 22 novembre scorso, che prevedeva l’avvio dei corsi entro dicembre, ad oggi non ci sono certezze e nei diversi territori regna la massima confusione.
Molte Direzioni regionali non hanno ritenuto di organizzare corsi per tutte le classi di concorso limitandosi a conferire nulla osta ai corsisti per consentire loro di poter partecipare a corsi in altre regioni.
Ha evidenziato anche che, ad oggi, non ci sono notizie per i percorsi relativi alla scuola dell’infanzia e primaria, ne’ per quelli relativi agli ambiti musicali che dovrebbero essere organizzati dall’AFAM.
La UIL ha chiesto un impegno al Miur per garantire l’attivazione dei corsi in tutte le regioni e per tutte le classi di concorso, anche attraverso modalità organizzative che consentano la frequenza anche alle classi di concorso con pochi iscritti, mettendo insieme insegnamenti affini (Es. Conversazione di lingua straniere con lingua straniera), prevedendo solo modalità on line e un momento in presenza prima dell’esame.
La UIL ha chiesto, inoltre, al Miur di farsi garante di un corretto svolgimento dei corsi e della non arbitrarietà del giudizio nella valutazione dei corsisti poiche’ le abilitazioni, a qualsiasi titolo conseguite, sono il risultato di percorsi formativi definiti da interventi normativi, non può essere quindi consentito alle università di operare disparità di trattamento.
La UIL, infine, ha ricordato ai rappresentanti dell’università che, dal momento che i corsi sono riferiti a personale precario, c’è bisogno di contenere i costi e di adottare criteri di omogeneità tra le diverse università.
Sulla base delle osservazioni dei sindacati, il Miur ha preso l’impegno ad emanare una nota nei prossimi giorni, da inviare ai Direttori regionali, per chiarire che, salvo richieste volontarie o particolari, tutti dovranno poter partecipare ai PAS nella propria regione.
Per il Miur dovrà essere compito dei diversi USR, attraverso intese con le università, trovare le modalità organizzative per attivare tutti i corsi necessari, anche attraverso l’uso di strumenti telematici.
Il Miur ha comunicato, inoltre, che c’e’ stato un incontro con l’AFAM e che è in corso un’interlocuzione con la C.R.U.I per trovare le necessarie soluzione e far partire anche i corsi dell’infanzia, della primaria e del settore musicale.
Le parti hanno concordato un ulteriore incontro per la prossima settimana, subito dopo l’emanazione della nota, per verificare l’attuazione degli impegni presi dal del Miur per il superamento delle criticità rappresentate.