LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA
Di Menna: Siamo tornati al 24 ottobre. E’ come il gioco dell’oca, tutti dicono che è stato risolto, in realtà si gira in tondo. La soluzione va individuata in queste ore.
Continua la forte mobilitazione del personale della scuola – assemblee in tutte le scuole il 13 novembre e sciopero generale con manifestazione a Roma il 24.
Fumata nera dalla Commissione Bilancio che ha preso in esame le misure riguardanti la scuola contenute nella legge di Stabilità.
La situazione al momento – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – è quella del 24 ottobre: vanno individuati i 180 milioni previsti dalla spending review.
E’ come il gioco dell’oca, tutti dicono che è stato risolto, in realtà si gira in tondo.
La questione da isolvere, in queste ore – continua Di Menna – è quella della copertura finanziaria. Se due settimane fa dicevamo che ‘non bisognava stare tranquilli’, oggi ribadiamo che la questione ‘va risolta in queste ore’.
Una gestione della questione fatta senza confronto, ha portato a questo punto.
Da mesi era noto al ministro Profumo e al Governo che nella spending review era prevista una riduzione di 180 milioni di euro nel bilancio dell’istruzione.
Il ministro Profumo e il Governo avrebbero dovuto già da allora trovare la soluzione anziché rendersi responsabili della attuale protesta degli insegnanti per l’offesa portata alla scuola con l’improvvida scelta dell’aumento delle ore di lezione.
Ora – puntualizza il segretario Uil Scuola – va fatto ogni sforzo per trovare rapidamente la soluzione che permetta di trovare le risorse necessarie per la copertura dei 180 milioni.