PENSIONI. Presentazione domande dal 12/1 al 11/02/2011

di | 8 Gennaio 2011

Con il D.M. n 99 del 28 dicembre 2010 [scaricala] e la circolare n. 100 del 29/12/2010 [scaricala] vengono fissati i termini per la Cessazioni dal servizio, il Trattamento di quiescenza e le Indicazioni operative per la cessazione dal servizio a decorrere dal 1/9/2011.

Per il 2011, in virtù di quanto disposto dall’art. 1, comma 6, lettera c), della legge n. 243/2004, come novellato dalla legge n. 247/2007, per il personale della scuola i requisiti necessari per l’accesso al trattamento di pensione di anzianità sono 60 anni di età e 36 di contribuzione o 61 anni di età e 35 di contribuzione, ancorché maturati entro il 31 dicembre. Fermo restando il raggiungimento della quota 96, i requisiti minimi che inderogabilmente devono essere posseduti a tale data, senza alcuna forma di arrotondamento, sono di 60 anni di età e 35 di contribuzione.
L’ulteriore anno necessario per raggiungere la “quota 96” può essere anche ottenuto con frazioni diverse di età e contribuzione (es. 60 anni e 4 mesi di età, 35 anni e 8 mesi di contribuzione).
Con la circolare n. 100/2010 vengono fornite le indicazioni operative per l’attuazione del D.M. 99/2010, recante disposizioni per le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2011.

Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità:

  • Il personale docente, educativo ed ATA di ruolo utilizza, dal 12 gennaio all’11 febbraio 2011, la procedura POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile nel sito internet del Ministero www.istruzione.it.  Eventuali domande già presentate in forma cartacea devono essere riprodotte con la suddetta modalità;
  • Il personale non di ruolo, ivi compresi gli incaricati di religione e tutto il personale in carico alle scuole della province di Trento e Bolzano ed a quelle di Aosta, presenta le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.

Le domande di trattenimento in servizio continuano ad essere presentate in forma cartacea.