Anche il ministero con i suoi dati conferma il successo dello sciopero della scuola del 30 ottobre.
Dirigenti: 29,27% (3.081 su 10.527) – Siena 40,54% (15 su 37)
Insegnanti: 67,94% (544.000 su 801.000)- Siena 74,77% (2.552 su 3.413)
Personale educativo : 40,9% (1.089 su 2.661)- Siena 0% (0 su 0)
Personale Ata: 49,37% (117.652 su 238.326)- Siena 67,80% (699 su 1.031)
Siena ha avuto una media del 72,89.
Lo sciopero ha rappresentato – ribadisce il segretario della UIL Scuola Massimo Di Menna – il forte disagio che vivono i lavoratori della scuola e la pressante richiesta che per innovare e favorire la qualità della scuola pubblica non si può decidere ‘in solitudine’, senza il coinvolgimento di chi ogni giorno nella scuola ci lavora.
Il Governo convochi i sindacati e metta in agenda l’avvio del confronto.
Le nostre rivendicazioni sono tutte sindacali – spiega Massimo Di Menna – e sono chiare e concrete: la valorizzazione professionale del personale, il confronto di merito sui decreti attuativi e sui regolamenti, le tutele per il personale precario, l’organizzazione del lavoro e gli organici.